مقابلة صحفية بارباديلو الالكترونية الايطالية مع النائب طعمة حول الإرهاب الإسلامي و أفق السلام  في سوريا

مقابلة صحفية بارباديلو الالكترونية الايطالية مع النائب طعمة حول الإرهاب الإسلامي و أفق السلام في سوريا

أخبار سورية

الخميس، ٢٠ أكتوبر ٢٠١٦

L’intervista. Il deputato Toumeh: “La Siria, il terrorismo islamista e la via per la pace”

Nabil Toumeh è uno storico, poeta e imprenditore siriano. Amministratore delegato del Toumeh Orient Group, è una personalità poliedrica e illuminata, oltre a ricoprire il ruolo di deputato all’interno del Parlamento di Damasco. Ci troviamo nella hall di un albergo del centro cittadino a Monza, in una grigia giornata di metà ottobre. Già dal primo approccio si presenta in maniera ben diversa da come si potrebbe immaginare un parlamentare governativo di quella “spietata dittatura” che ci descrivono i media mainstream del nostro Paese: modi gentili, sorridente, abbigliamento sportivo e curato.

Dottor Toumeh, esiste un’opposizione democratica in Siria?

“Esisteva una vera opposizione, l’opposizione parlamentare che poteva negoziare col Governo. Ma questa opposizione voleva e vuole una Siria unita. Quelli che vengono definiti “ribelli” invece non c’entrano nulla con tutto ciò. Per fare un paragone con l’Italia è come se la vostra maggioranza e la vostra opposizione parlamentare si trovassero di colpo minacciate da mercenari armati, per lo più di origine straniera. Se prendiamo i nominativi dei principali esponenti di questa opposizione armata ci rendiamo conto che si tratta prevalentemente di cittadini stranieri: francesi, inglesi, americani, sauditi, qatarioti, ceceni o turchi. I principali sostenitori di questi “ribelli” sono principalmente l’Arabia Saudita e il Qatar e i loro alleati occidentali. All’inizio della guerra civile alcuni ufficiali governativi sono stati comprati con la promessa e la minaccia che la vittoria sarebbe stata rapida e certa e che Assad avrebbe comunque dovuto lasciare in breve tempo, per via di un’azione militare o in altro modo, come era accaduto con le “primavere arabe” in Egitto, Tunisia e Libia. Così non è stato e il mondo ha dovuto capire la forza della leadership politica di Assad e del popolo siriano e la sua capacità nel gestire questa crisi negli anni. Nessuno avrebbe immaginato che Assad e la Siria potessero resistere di fronte a un’opposizione che, pur se falsa, era sostenuta da più di 80 Paesi, i cosidetti “amici della Siria”. Vede, in Europa il discorso dell’”opposizione democratica” funziona sempre come propaganda”.

La coalizione occidentale in realtà chi protegge?

“La coalizione occidentale ha approvato e sta approvando la fornitura di appoggio logistico, militare e tecnologico principalmente a due fronti: l’Isis e Al Nusra. Mai una volta la coalizione occidentale ha bombardato i rifornimenti per i terroristi dalla Giordania, dalla Turchia, dal Golfo del Libano, dall’Iraq. Mai. I bombardamenti della coalizione occidentale hanno colpito prevalentemente i civili siriani e i militari dell’esercito regolare siriano. Due mesi fa hanno bombardato una base militare siriana, provocando la morte di 80 militari e poi abbiamo avuto bombardamenti nei pressi dei confini e nei pressi di Aleppo. Questo è avvenuto sistematicamente non appena l’esercito siriano ha guadagnato terreno sui terroristi, in quel caso la coalizione occidentale a guida americana è sempre intervenuta per impedire l’avanzata dell’esercito regolare. Io le chiedo, è giusto questo? La Siria non ha il diritto di funzionare come qualsiasi altro stato senza queste intrusioni esterne? E’ per questo che il Governo ha chiesto l’aiuto di Paesi amici: Iran e Russia, ma anche Cina e India e altri Paesi hanno manifestato il proprio appoggio al nostro Governo, che ha il diritto di combattere e difendere il proprio popolo con l’aiuto di chiunque voglia aiutarlo. D’altro canto molti Paesi che in un primo tempo si erano detti contro Assad oggi sotto banco stanno rivedendo le proprie posizioni, perchè si sono resi conto di chi siano veramente questi ribelli. Ci sono poi altri Paesi che sono intervenuti per un solo scopo: prenotare la propria fetta della “torta” una volta che la guerra sarà finita”.

Ha parlato di una guerra nata su pressioni esterne. Perché hanno messo nel mirino la Siria?

“E’ semplice. Paesi come Arabia Saudita o Qatar, che sono alleati dell’Occidente, hanno dei governi oscurantisti e islamisti. La Siria invece è un Paese laico, tollerante, ricco di cultura e sviluppo. In Siria convivevano pacificamente musulmani, cristiani ed ebrei. E’ evidente che se questo modello di società venisse divulgato nei Paesi del Golfo, ricchi di petrolio e risorse, questo spingerebbe i popoli di quelle nazioni a chiedere più diritti, a chiedere che la ricchezza dei propri Paesi venga condivisa con il popolo. Perciò era necessario destabilizzare la Siria. Per sauditi e qatarioti il progetto di un Medio Oriente completamente islamizzato è l’unica soluzione per preservare il proprio modello. Tutte le fazioni armate dei ribelli in Siria sono di carattere islamista-radicale. Gli orrendi atti commessi dai jihadisti: decapitazioni, roghi di esseri umani, mutilazioni, sono frutto dell’ignoranza. Queste persone vengono indottrinate dai predicatori islamisti consentendo loro, in cambio di questi atti violenti, attraverso una speciale fatwa, di bere alcool e fare sesso a piacimento al di fuori del matrimonio o di avere schiave sessuali. Non solo ma agli uomini è detto che con ognuna delle 70 vergini che li attenderà nel paradiso avranno orgasmi 70 volte superiori a quelli normali e alle donne che entrano nella jihad è invece promesso che avranno a loro volta 70 uomini ad attenderle. Tutto questo è assurdo e non ha nulla a che vedere con l’ortodossia islamica, che vieta ad esempio sia l’acool che il sesso fuori dal matrimonio. Noi abbiamo provato a spiegare che tutto questo non ha nulla a che vedere con l’Islam. D’altronde la prova che quanto affermo è reale sta nelle cosiddette “primavere arabe” sostenute da questi Paesi e dai loro alleati occidentali: perchè tutte queste manifestazioni hanno destabilizzato soltanto stati repubblicani o laici? Egitto, Tunisia, Libia, Siria. Penso anche alla guerra contro l’Iraq. Invece se ci fate caso nessuno stato monarchico è stato toccato: Giordania, Bahrain, Qatar, Oman, Kuwait, la stessa Arabia Saudita. Nessuno. Quella che sta avvenendo in Siria è una guerra dell’ignoranza contro la ragione”.

Parliamo dell’Italia. Lei ha fatto visita a diverse personalità in questi giorni. Si può recuperare il rapporto col nostro Paese?

“Sono qui da una settimana. Ho incontrato persone del mondo della cultura, del sociale, della politica, del giornalismo. Ho sottolineato loro l’importanza del ruolo italiano in Siria. L’Italia dovrebbe riaprire la propria Ambasciata a Damasco e gli italiani dovrebbero tornare in Siria per capire cosa sta succedendo e per poter poi partecipare alla ricostruzione che avverrà a guerra finita. Tutti ovviamente sono stati disponibili ma mi è dispiaciuto molto che alla fine di ogni discorso molti abbiano detto “però…”. Quel “però” sta a significare che per fare qualcosa con la Siria serve un permesso dall’alto. D’altro canto la rottura tra l’Italia e la Siria è stata decisa dagli americani e anche Francia e Inghilterra hanno fatto forti pressioni. Quello tra il popolo italiano e il popolo siriano è un rapporto profondo. In base a ricerche recenti possiamo dire che diversi popoli italici, come gli Etruschi, erano di origine siriana. Nell’antica Roma c’erano moltissimi scambi tra Damasco e l’Italia, economici e culturali. Basti pensare che le terme, il foro e la colonna di Traiano a Roma, furono costruite da un architetto siriano, Apollodoro di Damasco. Siriani e italiani sono insomma legati dal sangue. Può esistere qualcosa di più forte? Gli italiani riflettano sul loro rapporto nei confronti del nostro Governo. Il popolo siriano è buono, generoso e volenteroso e non ha mai creato problemi a nessuno”.

E’ possibile risolvere la crisi siriana? E se sì, in quanto tempo?

“Basta che gli Stati Uniti d’America esercitino una pressione nei confronti degli Stati del Golfo e della Turchia per chiudere i confini con la Siria e cessare il supporto ai terroristi. Se questo sarà fatto ci vorranno meno di sei mesi per chiudere la crisi. Perchè la Siria è capace di combattere questi terroristi e attraverso accordi politici con le opposizioni democratiche potremo ristabilire la pace. Purtroppo in questo momento il gioco degli interessi internazionali non è ancora arrivato a una soluzione e anche la Turchia ha un ruolo non secondario. Ad esempio noto che non mi ha ancora chiesto nulla in merito all’immigrazione”.

In che senso?

“La Turchia ha continuamente usato l’arma dei migranti siriani per ricattare l’Europa al fine di ottenere finanziamenti miliardari in cambio del controllo dei flussi, ed è un Paese di cui non ci si può fidare. Ha tradito la Russia, con l’abbattimento di un loro caccia militare, poi dopo il fallito golpe contro Erdogan è tornata a mostrarsi amica di Mosca. Ma la Turchia è importante per gli Stati Uniti, che la vogliono spingere contro la Russia per accerchiarla militarmente e questo ha un ruolo anche nella crisi siriana”.

Di Cristiano Puglisi


ترجمة المقابلة
  صحيفة بارباديلو الالكترونية
مقابلة صحفية مع النائب طعمة حول الإرهاب الإسلامي و أفق السلام  في سوريا
نبيل طعمة مؤرخ شاعر ورجل أعمال و رئيس مجلس إدارة مجموعة شركات الشرق الدولية
شخصية منفتحة و متعددة الأوجه ومستنير بالإضافة لكونه  نائب في البرلمان. إلتقيته في بهو فندق في وسط مدينة مونزا في يوم غائم في منتصف شهر تشرين الأول .
منذ اللحظة الأولى تكتشف اختلافه عن الصورة النمطية للدكتاتورية الغاشمة التي يقدمها لنا الإعلام فهو جنتلمان مبتسم يرتدي ملابس أنيقة. سألته:
- دكتور نبيل : هل توجد  معارضة ديمقراطية في سوريا؟
المعارضة الديمقراطية هي المعارضة التي تتواجد تحت قبة البرلمان و تتحاور مع الحكومة  و تريد سوريا موحدة . اما من يطلق عليهم في الغرب و بين قوسين الثوار  فهم لا يمتون بصلة لهذه المعارضة. و اضرب لك مثالا : ماذا سيكون موقفكم لو ان المعارضة قررت فجاة ان  تستعمل العنف للوصول للحكم و بمساعدة من الخارج ماهو موقف الأغلبية البرلمانية لديكم؟. لو تفحصنا جيدا الأسماء الموجودة في المعارضة لوجدنا ان اغلبها يحمل جنسيات أجنبية: فرنسية، امريكية، انجليزية، سعودية، قطرية و تركية.و ان الداعم الرئيسي  لهذه المعارضة هم السعودية و قطر و الغرب .. في بداية الازمة  تم شراء بعض المسؤولين السوريين بوعود و بتهديدات  بأن النظام سيسقط بعملية سياسية او عسكرية و بسرعة سقوط الانظمة في مصر و تونس و ليبيا و اليمن و لكن الغرب لم يكن يدرك مدى حنكة الرئيس الاسد في قيادة الازمة  حق الادراك و لا قوة الشعب السوري و لذلك لم يكن يتوقع احدا ما  ان سوريا ستصمد كل هذا الوقت في وجه المعارضة -على هشاشتها-  المدعومة من أوروبا وأمريكا وتركيا والخليج حيث تستعملها ثمانين دولة اي ما يسمى بدول اصدقاء الشعب السوري. في اوروبا تستعمل هذه المعارضة لاغراض اعلامية فقط اما على الارض فليست موجودة .
-    التحالف الغربي يحمي هؤلاء فعلاً
-    تمت الموافقة على التحالف الغربي والموافقة على تقديم الدعم اللوجيستي والعسكري والتكنولوجي للمعارضة وبشكل خاص لداعش وجبهة النصرة ولم يقصف أبداً الإمدادات الواردة لهؤلاء من  الخليج عبر الأردن ومن تركيا ولبنان والعراق بل قصف المدنيين والجنود السوريين في قاعدتهم العسكرية شرق سورية مما أسفر عن مقتل ثمانين جندياً وطنياً وعشرات الجرحى إضافة إلى تمويل التفجيرات وعمل التحالف الغربي بشكل دائم لمنع تقدم الجيش السوري لدحر الإرهاب وفي هذه الحالة سورية طلبت دعماً من روسيا وإيران وتقف معها العديد من الدول وكثيرهم عاد ليدعم الدولة السورية واقتنع بحق الدولة في الدفاع عن شعبها وكثير من الدول التي وقفت ضد سورية والرئيس الأسد تراجع مواقفها وأيضاً هناك دول في أوروبا لديها علاقات الآن مع سورية ولكن تحت الطاولة ومدركين بأن في سورية لا يوجد معارضة إنما متمردين ويريدون حجز مقعدهم في إعادة إعمار سورية
- ذكرت ان هذه الحرب مفتعلة و مؤامرة على سوريا ، برأيك ما هو الشيء الذي تتميز به سوريا  حتى تزج في هذه الحرب؟
ببساطة اقول ان السعودية و قطر دول متشددة دينيا بينما سوريا دولة علمانية و غنية بثقافتها و متقدمة علميا و متسامحة  ففي سوريا نعيش حالة من التسامح الديني قل مثيلها فترى المسلم و المسيحي و اليهودي يعيشون في نفس الحي ، و لو ان هذا النموذج من التعايش و الحرية عمم و انتهج في دول مثل دول الخليج الغنية بالبترول و الثروات الطبيعية فسوف يدفع شعوبها للمطالبة بمزيد من الحقوق و الحريات  و لتقسيم عادل للثروات . لهذا السبب كان من الضروري تدمير سوريا ،فبالنسبة للسعودية و قطر الساعيتان الى تعميم مبادى الإسلام المتشدد في جميع انحاء العالم العربي لكي تحافظ على انظمتها الحاكمة يجب عليهما وقف التجارب العلمانية في المنطقة حتى لا تصبح نموذجا يحتذى. ان جميع فصائل المعارضة المسلحة اتت من خلفيات إسلامية متشددة و متطرفة ..ان الأفعال البشعة التي ارتكبها الجهاديون مثل قطع الرؤوس و حرق البشر و تشويهم، ماهي إلا ثمرة الجهل بمبادئ الدين الصحيح ...فلهؤلاء الناس  دعاتهم و شيوخهم الذين افتو لهم القيام  بهذه الأعمال العنيفة، من خلال فتاوى خاصة بهم فقد افتو لهم بعدم شرب الكحول،  وممارسة الجنس خارج إطار الزواج و أن يكونو عمليا عبيدا له. حيث وعدوهم بسبعين حورية و مع كل حورية سبعين وصيفة و أن الخمر موجود لهم في الجنة مذاق خاص للجنس يفوق الجنس في الدنيا  بسبعين مرة ، و سمحوا بدخول المرأة في الجهاد  و هو جهاد النكاح و قالو لها لك  ما للرجل من ثواب  . من هذا كله نرى انه لا يمتون بصلة للإسلام و بعيدون  كل البعد عنه فالإسلام إصلاحي يقدم العلاقات الحسنة بين البشر. و هذا ما حاولنا جاهدين ان نشرحه و نبينه لهم. و كذلك نلاحظ ان ما يسمى بالربيع العربي لم يضرب سوى الدول العلمانية التي يحكمها نظام جمهوري مثل مصر ،تونس، ليبيا، اليمن و سوريا ..لماذا لم تتعرض الدول المحكومة بأنظمة ملكية للربيع العربي  السعودية و قطر و عمان و الإمارات و الأردن ؟ انها حرب الجهل ضد العلم .
- لنتحدث عن ايطاليا، لقد قابلت خلال جولتك الايطالية  مسؤولين و شخصيات و أفراد  كيف تلخص لنا العلاقة بين البلدين؟
انا هنا منذ أسبوع تقريبا التقيت خلاله بالعديد من الشخصيات من جميع القطاعات الثقافية و السياسية و الاجتماعية و الإعلامية و قد شرحت لهم اهمية الدور الايطالي في سوريا و قلت انه يتوجب على الحكومة الايطالية إعادة فتح سفارتها في دمشق بأسرع و قت حتى يتسنى لايطاليا الوقوف على حقيقة الأوضاع و حقيقة ما يجري هناك و حتى تتمكن من ان تشارك في إعادة اعمار سوريا بعد انتهاء الحرب. في نهاية تلك الأحاديث كان الجميع يعرب عن تفهمهم لما اقوله و رغبتهم الاكيدة بعمل ذلك الامر ..لكن ...هذه اللكن هي ما استوقفتني كثيرا حيث انها تعني الحصول على الموافقة من الجهات العليا في الدولة حيث ان القطيعة بين البلدين تمت بضغوط  من امريكا و فرنسا و  انكلترا .
ان العلاقات بين الشعبين الايطالي و السوري هي علاقات عميقة و موغلة في القدم ..و طبقا لاكتشافات اثرية حديثة تبين ان الايتروريون الذين حكموا ايطاليا قي القرنين السابع و الثامن قبل الميلاد هم من اصول سورية و ان التبادلات التجارية مستمرة من فجر التاريخ و دعنا لا ننسى ابولو دورو الدمشقي و كل ما بناه في روما القديمة لذلك نرى ان هناك علاقة دم بين الشعبين..هل تريد علاقة اكبر من هذه؟
يجب على الحكومة الايطالية ان تعيد التفكير في علاقتها مع سوريا و في موقفها من الحكومة السورية.
- هل من الممكن حل القضية السورية و كم من الوقت يلزم لذلك؟
ببساطة يكفي ان تمارس الضغوط من قبل الولايات المتحدة الأمريكية على دول الخليج بوقف الدعم اللوجستي للإرهابيين و على  تركيا بان تغلق حدودها امام تدفق الإرهابيين عندها نستطيع في فترة ستة اشهر إيقاف الحرب. فسوريا قادرة لوحدها على دحر الإرهاب و إنهائه و بعدها نتعاون مع المعارضة الديقراطية الوطنية على إعادة السلام و الهدوء الى بلدنا. للأسف أن الظروف السياسية الدولية غير مناسبة الآن فلعبة المصالح السياسية العالمية لم تفعل بعد و يجب أن لا ننسى الدور التركي الهام في هذه القضية الذي ينبغي أن يتوقف .هناك سؤال لم تسألني عنه.
-ما هو ؟
المهاجرين...لقد قامت تركيا باستخدام قضية اللاجئين لابتزاز أوروبا ماديا وسياسياً وبغاية الحصول على المليارات وهي بلد لا يمكن الوثوق به فخانت روسيا عندما اسقطت طائرتها المقاتلة ثم الانقلاب الفاشل ضد أردوغان يعيده لإظهار صداقته لموسكو لكن تركيا مهمة لأمريكا ولا تتخلى عنها وما نراه اليوم من محاولات لتطويق روسيا عسكرياً وربطه في الأزمة السورية والقرم ..
كريستيانو بولييزه

رابط الصحيفة :
http://www.barbadillo.it/60256-lintervista-il-deputato-toumeh-la-siria-il-terrorismo-islamista-e-la-via-per-la-pace/